sabato 14 gennaio 2012

Governo di tecnocrati e Sovranità a rischio


Tutti sappiamo chi è il nostro nuovo Presidente del Consiglio, tra l'altro ne abbiamo parlato anche nei post precedenti e abbiamo preso sempre le distanze da un governo tecnico che non è stato voluto dal popolo (vedi qui). Inoltre basta  fare un clic sui motori di ricerca per capire che il signor Monti è uomo nominato dai poteri forti delle banche e dai gruppi di formazione neo-liberista.  La sua biografia parla chiaro, basti pensare che ha fatto parte della Trilateral, tra il 2005 e il 2011 è stato membro della Goldman Sachs ed infine membro del comitato direttivo del gruppo Bilderberg.
In poco tempo il nuovo esecutivo ha approvato una manovra lacrime e sangue che porterà, nell'anno 2012 (secondo l'ISTAT), ogni famiglia italiana a spendere 2100 euro in più. Si è partiti con l'aumento dell'IVA, l'incremento delle accise sulla benzina, per colpire poi, con la riforma delle pensioni, lo strato sociale più debole del nostro paese e cioè i pensionati. Va ricordato inoltre dell ritorno dell'ICI sulla prima casa. Tutte misure che sono state, il mese scorso, trasformate in legge dal Parlamento e che hanno portato in un primo momento ad una fiducia da parte degli investitori esteri, per poi far ritornare tutto come prima e quindi spread a livelli elevati e borsa in negativo. In questo modo l'Italia continua a indebitarsi, tanto è vero che l'agenzia di rating Standard and Poor's ci ha declassato di nuovo insieme ad altri paesi dell' Eurozona, compresa la Francia. Scordiamoci del giudizio con la lettera A, ormai ci hanno regredito alla lettera B. Questo significa che di qui a poco, forse in primavera, Monti, per accontentare gli speculatori finanziari, sarà chiamato a proporre una nuova manovra, magari molto più recessiva dell'ultima e che potrebbe portare ad una nuova tassazione più alta di quella odierna ed ad un maggior impoverimento delle famiglie. In sintesi mentre tale sistema finanziario continuerà a far arricchire gli speculatori finanziari europei, i tecnocrati al governo con misure recessive reprimeranno sempre più le famiglie, con la conseguenza che si allargherà il divario tra ricchi e poveri, proprietari e nullatenenti. In qualche modo si dovranno accontentare le banche o no?
Allora arrivati a questo punto ci si chiede che fine abbia fatto la Sovranità,ma soprattutto dove sia andata a finire la rappresentanza della volontà generale. Ed è proprio quest'ultimo punto che deve farci riflettere, poichè è cosi che ha già avuto inizio, purtroppo per noi, la dittatura delle Banche e dei poteri forti internazionali della TROIKA (BCE,UE,FMI). Quello che sta accadendo in Italia oggi, è la formazione di quel fenomeno politico che vede l'esecutivo Monti, comandato dai poteri forti internazionali, schiacciare il Parlamento. Di conseguenza, se il potere esecutivo sopprime il legislativo, tutta la volontà generale di chi si sente rappresentato dagli eletti ,va a farsi benedire. La Democrazia degenera in dittatura e quindi si rischia di rendere inefficiente quella che dovrebbe essere l'assemblea rappresentativa dei nostri interessi e di conseguenza quando l'organo di stato esecutivo sovrasta il Sovrano, ecco a voi che il despota, ponendosi al di sopra della volontà generale, cerca di tutelare i propri interessi, lasciando il popolo nella miseria. La storia insegna che è in questi momenti, che dinanzi alla morte del corpo politico statale, il popolo deve intervenire per sovvertire l'ordine costituitosi.

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